- Sottosegretariato all'Immagine e agli Affari Esteri (SIAE) -
Al Re dei Mari, Capitano unico della "Repubblica" di Dalagon,
in seguito al riassetto istituzionale della nostra Repubblica, dopo un periodo sicuramente non gioioso per le nostre istituzioni e per la nostra azione, con l'elezione a Segretario del Partito Modernista di Miroslav Dimitri Bresajevski e la conseguente nomina del nuovo Governo dell'URMM, in qualità di Sottosegretario all'Immagine e agli Affari Esteri desidero riprendere immediatamente la discussione diplomatica riguardante la vicenda dei vostri giovincelli incontrollabili, i quali occuparono, ormai qualche anno orsono, senza alcun diritto località sui nostri confini e vessarono, prima di essere da voi scovati, senza pietà numerosi cittadini Modernisti.
Dato il silenzio della vostra Repubblica, che ha promesso molto, moltissimo, al fine di ripianare i rapporti con la nostra nazione ma mantenuto poco, fino ad ora si intende, desidero incalzare personalmente la vostra azione, apparentemente in stallo, che ricordiamolo prescinde, se onesta e voluta, dal contesto politico interno dell'interlocutore.
Ordunque Pirati, dove sono queste offerte di pace? Dov'è questo risarcimento? Dov'è la documentazione delle indagini da voi condotte? Dove sono questi prigionieri che "al più presto" sarebbero dovuti giungere, per nave, sulle coste dell'Unione Modernista? Quali sono i nomi e i cognomi delle personalità di BoPville che accusate di spalleggiare quest'azione? Il tempo passato si conta ormai in anni, e ancora nessuna vela nera è apparsa all'orizzonte di Thorvil.
Dove siete, voi, che non avete dimenticato vecchi valori? Dove siete voi che volete la Pace?
L'Unione Modernista non accetterà ulteriori temporeggiamenti. Già al tempo il Presidente Bresajevski della Repubblica di Thorvil ha chiaramente riportato l'attesa nel vedere questo vostro proclamato gesto nel nome della giustizia e della pace, ma ad oggi cosa si è visto? Nulla, assolutamente nulla.
Auspicando una risoluzione rapida di questa disputa aperta da troppo tempo, che non considero più un incidente, ribadisco qui con fermezza la volontà dell'Unione Modernista di vedersi restituiti, in maniera rapida e senza colpo ferire, i due fortini di frontiera che i minacciosi ribelli da voi neutralizzati occuparono senza alcun diritto e che ora la vostra "Repubblica" presidia, similmente, senza alcun diritto.
Lo stato di cose attuale è sospeso da troppo tempo, serve una risoluzione, in un senso o nell'altro.
Due cose sono quindi a voi richieste, risposte alle sopracitate domande e la risoluzione giusta e coerente alla disputa di confine apertasi con l'evento.
In fede,
Seldon Àlikos Resolàn, Sottosegretario all'Immagine e agli Affari Esteri dell'Unione delle Repubbliche Minerarie Moderniste, fiero cittadino di Forgòn BoPville