IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MODERNISTA,
vista la non violazione dei Principi Modernisti promulga i seguenti regolamenti,
approvati con Seduta I, III e IV dell'Assemblea del Partito Modernista:
Costituzione della Repubblica Modernista di Sant' Elio
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In nome della Verità, fautrice delle società e legislatrice dei piani:
Noi, tesserati del partito modernista riuniti in Assemblea costituente come rappresentanti del popolo modernista di questo piano, dotati dei diritti di sovranità scaturiti dal popolo, discendenti dei popoli che hanno creato Thoringrad, Abstergo, Solengrad, Navarone, Thorvil e Bopville, studiata la Fenomelogia del Potere, decretiamo la seguente costituzione con lo scopo dichiarato di promuovere per i nostri cittadini la ricerca della libertà e della verità.
Sezione I
Principi fondamentali
Art. 1
Il Modernismo è di sua natura internazionale e ha al suo interno una componente accessoria denominata genericamente "Stato".
Il Modernismo si organizza in ogni Piano attraverso il Partito Modernista che è il mezzo con cui avviene la ricerca della verità attraverso la lotta politica, la libertà e l'autodeterminazione.
Art. 2
Quando il Modernismo si incarna in uno Stato, il Partito Modernista si configura come l’organismo statale incaricato di gestire la politica dello stato stesso e l'educazione dei cittadini.
Lo stato si organizza in una Repubblica Modernista.
La forma repubblicana e il suo essere Modernista non possono essere oggetto di revisione Costituzionale.
Art.3
La sovranità risiede in tutti coloro che cercano la verità.
La sovranità è esercitata dai tesserati del partito modernista.
E’ la legge a statuire sui limiti e sulle condizioni dell’esercizio della sovranità.
Art. 4
Tutti i modernisti hanno diritto di resistere a chiunque tenti di rovesciare questo ordinamento, qualora non vi sia altro rimedio possibile.
Art.5
Tutto il popolo è obbligato a obbedire e a rispettare la legge e a contribuire alla causa Modernista in caso in cui la sopravvivenza dello Stato Modernista fosse posta in pericolo.
Art. 6
Nessuno può essere privato, per motivi politici, della capacità giuridica e dell’identità.
Sezione II
Diritti fondamentali
Art. 7
I diritti sottostanti vincolano lo Stato Modernista e sono direttamente applicabili.
Art.8
Tutti gli esseri umani hanno pari dignità nella società Modernista. Uomini, donne e qualsiasi altro genere sessuale gode degli stessi diritti. Lo stato promuove l'effettiva attuazione di questi diritti ed elimina situazioni di svantaggio o discriminazione.
Art. 9
Nessuno può essere discriminato per sesso, nascita, razza, lingua, nazionalità, fede e disabilità fisica e/o mentale,
Art.10
Ognuno, nella Repubblica Federale Modernista, è libero di professare qualsiasi religione che non contrasti con i principi del Modernismo e la legge.
E’ la legge a statuire i rapporti e i limiti con le religioni.
Art. 11
Ognuno ha diritto di esprimere e diffondere liberamente le sue opinioni con parole, scritti e immagini e di informarsi senza impedimenti nei limiti della legge.
E’ la legge a statuire sui limiti di questo diritto.
Art.12
L'arte, la scienza, la ricerca e l'insegnamento sono liberi nei limiti della legge.
Art. 13
Lo stato Modernista tutela la salute dell’individuo come diritto dell’individuo e interesse della collettività, garantendo cure gratuite.
Art. 14
E' assicurato il matrimonio tra esseri umani di qualunque genere sessuale.
Art.15
La cura e l'educazione dei figli è un dovere alla quale nessun genitore può rinunciare, salvo disposizioni di legge.
Art.16
I figli nati al di fuori del matrimonio devono godere degli stessi diritti di quelli nati all’interno.
Art.17
Tutti gli abitanti della Repubblica Federale Modernista hanno diritto di costituire associazioni e società, secondo le modalità e i limiti previsti dalla legge.
Art. 18
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio Modernista, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.
Art. 19
La proprietà e il diritto di successione sono garantiti. Contenuto e limiti vengono stabiliti dalla legge.
L’uso della proprietà privata deve comunque garantire utilità e benefici allo Stato Modernista.
La proprietà può essere pubblica.
Art. 20
L'espropriazione è ammissibile soltanto per il bene della collettività.
E’ la legge a statuire sulle modalità e i limiti.
Art. 21
Nello Stato Modernista l’economia privata è libera, seppur deve svolgersi non in contrasto con l’utilità sociale o da recare danni alla allo Stato Modernista o al singolo essere umano.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.
Art. 22
I perseguitati politici godono del diritto di asilo.
1) Spetta al Presidente della Repubblica Federale Modernista riconoscere o meno lo status di perseguitato politico.
Art. 23
Ognuno ha il diritto di rivolgere per iscritto, individualmente o insieme ad altri, petizioni o reclami alle autorità competenti e alle assemblee rappresentative.
Sezione III
Ordinamento statale e locale
Titolo I
Definizioni
Art. 24
Il potere dello stato si suddivide in:
*potere legislativo: con questo potere è possibile emanare le regole che sono alla base della società.
Le modalità di esercizio di questo potere sono statuite nel seguente testo.
Queste regole sono chiamate "leggi" in ambito nazionale e “decreti” in ambito locale.
*potere esecutivo nazionale: con questo potere si deve far rispettare la legge, comandare le forze di polizia e militari ed emanare documenti che precisano o regolino settori appartenenti all'amministrazione pubblica.
Le modalità di esercizio di questo potere sono statuite nel seguente testo.
I documenti che regolano settori appartenenti all’amministrazione pubblica hanno nome di Regolamento quando sono vincolanti, circolare quando non lo sono.
*Potere esecutivo locale: con questo potere si deve far rispettare la legge, i decreti e gestire la città nei limiti delle competenze espresse nella suddetta Costituzione.
*Potere giudiziario: con questo potere si punisce chi, nel corso della propria vita, viola determinate leggi.
I comportamenti che violano determinate leggi sono chiamati reati e le punizioni attribuite sono definite "pene".
Le modalità di esercizio di questo potere sono statuite nel seguente testo.
*Potere di rappresentanza: con questo potere si rappresenta lo Stato Modernista con gli altri Stati, si promulga le leggi, si controlla il rispetto della Costituzione.
Tutti i poteri hanno l'obbligo di verbalizzare ogni decisione presa nella sezione appropriata della Gazzetta Ufficiale dello Stato Modernista.
Art.25
Gli organi che compongono lo Stato sono:
L'Assemblea Federale che raccoglie tutti i tesserati al Partito Modernista di tutti gli Stati.
L’Assemblea cittadina che raccoglie tutti i tesserati al Partito Modernista residenti in una determinata città appartenente allo Stato Modernista.
Il segretario del Partito,eletto secondo le modalità espresse dallo Statuto del Partito Modernista.
I Sottosegretari del Partito, nominati dal Segretario secondo le modalità espresse dallo Statuto del Partito Modernista.
Il Presidente del Partito, eletto secondo le modalità espresse dallo Statuto del Partito Modernista.
Gli Intendenti delle città, eletti dall'assemblea cittadina della città in cui sono residenti secondo le modalità espresse dal seguente testo e dalla legge.
I Commissari delle città, nominati secondo le modalità espresse dal seguente testo e dai decreti locali.
Art.26
Il potere legislativo nazionale è affidato all'Assemblea Federale.
Il potere legislativo locale è affidato alla singola Assemblea cittadina.
Il potere esecutivo nazionale è affidato al segretario del partito e ai sottosegretari.
Il potere esecutivo locale è affidato all’Intendente dei singoli Stati e e ai commissari che egli nomina.
Il potere giudiziario è affidato all'Assemblea del Partito o soggetto da essa delegata attraverso legge.
Il potere di rappresentanza è affidato al Presidente del Partito Modernista.
Art. 27
La Nazione ha competenza in:
- politica estera
- difesa pubblica
- assicurare i diritti nella Nazione nel rispetto della Costituzione e dei Principi del Modernismo
- principi della politica economica
- mantenere l’esercito
- mantenere la marina
- principi dei servizi amministrativi
- Di fare tutte le leggi che saranno necessarie e utili per portare ed esecuzione i poteri, i diritti e i doveri stabiliti dai Principi del Modernismo, dallo Statuto del Partito Modernista e da questa Costituzione
- Opere architettoniche e urbanistiche di interesse nazionale
Art. 28
Le singole città hanno competenza in:
- urbanistica
- ambiente
- edilizia
- ambiti non regolati dalla legge, nel rispetto dei Principi del Modernismo, dello Statuto del Partito Modernista, dalla suddetta Costituzione e, nel caso, dai principi espressi dalla Nazione.
Art.29
La Nazione ha potere di emanare leggi che hanno come contenuto regole normalmente di competenza cittadina se:
- L'intendente di una città lo richieda espressamente;
- situazioni di pericolo o di calamità per la Nazione;
- In caso di violazione dei Principi del Modernismo, dello Statuto del Partito Modernista e della suddetta Costituzione;
- Iniziative che possano mettere in pericolo l'idea di Modernismo. In quest'ultimo caso i voti dei Presidenti e del Segretario del Partito sono vincolanti.
Titolo II
Poteri dello Stato
Art. 30
Le modalità con cui viene esercitato il potere legislativo da parte dell’Assemblea Federale sono statuite dallo Statuto del Partito Modernista.
Art.31
Le modalità di esercizio del potere esecutivo nazionale da parte del Segretario e dei Sottosegretari sono statuite dalla Costituzione e, nelle parti non regolate, dalla legge.
Art.32
Il Segretario è libero di nominare un numero indefinito di Sottosegretari, sempre nell’interesse dello Stato Modernista.
Ogni sottosegretario deve avere un'area di competenza ben specifica, che non invada quella di altre
Art.33
5)Le competenze non delegate ai Sottosegretari sono esercitate dal Segretario.
Art.34
Il Segretario ha il comando della forza di polizia e delle forze militari, coadiuvato dal Presidente.
Art.35
il Segretario, in accordo con i sottosegretari e sentendo il presidente del Partito Modernista, può emanare testi con forza legislativa che abbiano valore nella nazione, nelle competenze non a riserva di legge, nel rispetto dei Principi Modernisti, dello Statuto del Partito Modernista, della suddetta Costituzione e della legge.
Art.36
Il Segretario, sentendo i Sottosegretari, può presentare uno o più disegni di legge all'assemblea Federale.
Art.37
Le modalità di esercizio del Potere Giudiziario da parte dell’Assemblea Federale sono statuite dal codice procedurale dello Stato Modernista nel rispetto dei principi del Modernismo, dello Statuto del Partito Modernista e della suddetta Costituzione.
Art.38
L'esercizio del potere giudiziario deve basarsi unicamente sulla legge.
Art.39
Non potranno essere comminate e/o previste pene comprendenti la morte.
Art.40
Le modalità di esercizio del potere rappresentativo da parte del Presidente del Partito Modernista sono statuite dallo Statuto del Partito Modernista e, nelle parti non regolate da quest’ultimo, dalla suddetta Costituzione.
Art.41
Il Presidente del Partito Modernista promulga le leggi e i decreti, sottoscrivendole e approvandole, rendendole effettive e presenti nell’ordinamento dello Stato Modernista o della città Modernista.
Il Presidente non può rifiutare la promulgazione delle leggi, salvo che esse violino la Costituzione, lo Statuto del Partito Modernista e/o i principi Modernisti.
Il Presidente non può rifiutare la promulgazione dei Decreti, salvo che esse violino la Costituzione, lo Statuto del Partito Modernista, i Principi Modernisti e/o le leggi.
Il Presidente può nominare un prefetto tra gli abitanti di una città per effettuare il lavoro di controllo e promulgazione sui Decreti emessi da quell'abitato.
Art. 42
4)Il presidente promulga i regolamenti che sono emessi dal Segretario o dai Sottosegretari.
La promulgazione non può essere rifiutata, salvo che non violino la legge, la Costituzione, lo Statuto del Partito Modernista o i principi del modernismo.
Art. 43
il Presidente rappresenta la nazione nei rapporti con le altre.
Il Presidente può chiedere al Segretario la nomina di un Sottosegretario che lo aiuti nel rappresentare la nazione.
Art. 44
Il Presidente ha il comando della forza di polizia e delle forze militari, coadiuvato dal Segretario.
Art.45
Il Presidente tutela e consiglia le Attività dei singoli Intendenti e delle Assemblee cittadine.
Art.46
Il presidente, sentendo il Segretario, può presentare uno o più disegni di legge all'assemblea Federale.
Titolo III
Poteri delle città
Art. 47
Le modalità con cui viene esercitato il potere legislativo da parte dell’Assemblea cittadina sono statuite dalla legge e, nelle aree di competenza dei singoli Stati dai decreti emessi dalla stessa assemblea.
Art.48
Le modalità di esercizio del potere esecutivo locale parte dell’Intendente e dei Commissari sono statuiti con decreto dall’Assemblea locale, nel rispetto dei Principi del Modernismo e della legge federale.
Art.49
L’intendente è libero di nominare un numero indefinito di Commissari, sempre nell’interesse dello Stato Modernista.
Art.50
Ogni commissario deve avere un'area di competenza ben specifica, che non invada quella di altri.
Le competenze non delegate ai Commissari sono esercitate dall’Intendente, nei limiti statuiti dalla Costituzione, dallo Statuto del Partito Modernista e dalla legge.
Art.51
L’Intendente in accordo con i Commissari e sentendo il Presidente del Partito Modernista può emanare testi con forza legislativa che abbiano valore nella propria città nel rispetto dei Principi Modernisti, dello Statuto del Partito Modernista, della suddetta Costituzione e della legge.
Art.52
L’Intendente sentendo i commissari, può presentare uno o più disegni di legge all'assemblea della città in cui è residente.
Sezione IV
Diritto Internazionale
Art. 53
La Nazione può trasferire con legge diritti di sovranità a organizzazioni intergovernative.
Art.54
Il diritto internazionale non può violare i principi del Modernismo, dello Statuto del Partito Modernista o e della suddetta Costituzione.
Sezione V
Difesa esterna e interna
Art. 55
Per la difesa da nemici esterni alla nazione è istituita l'Armata Rossa.
La sua organizzazione, i suoi componenti e il suo essere sono disciplinati dalla legge.
Art.56
Per la difesa da nemici interni alla nazione è istituito la Polizia Gialla.
La sua organizzazione, i suoi componenti e il suo essere sono disciplinati dalla legge.
Art.57
3)E' vietata la creazione di un reparto dell'Armata Rossa senza l'approvazione dell'Assemblea.
Sezione VI
Divieti
Art.58
E' fatto divieto di far propaganda o di proporre disegni di legge o regolamenti o altro testo con valore legale che abbiano come contenuto la violazione dei Principi Modernisti e dello Statuto del Partito Modernista.
Art.59
Qualsiasi documento o regola che non sia contenuto espressamente nello Statuto del Partito Modernista, dalla suddetta Costituzione non ha valore e non rientra nell'ordinamento dello Stato.
Sezione VII
Modifica costituzione e leggi costituzionali
Art.60
Il potere di modificare ed emendare la Costituzione è dell'assemblea Federale.
Art.61
3)Le modifiche, per essere approvate, devono ricevere il voto favorevole del 50+1% dei componenti dell'assemblea con voto favorevole del Segretario e del Presidente.
Sezione VIII
Applicazione della legge e dei regolamenti
Art.62
Le leggi e i regolamenti entrano in vigore al momento della loro approvazione.
Art.63
La legge e i regolamenti dispongono solo per l'avvenire e non possono avere effetto retroattivo.
Art.64
Nell'interpretazione della legge il significato letterale è il primo criterio da utilizzare, valutando anche le intenzioni del legislatore.
Art.65
Nel caso in cui l'interpretazione non sia chiara, si utilizzi disposizioni che regolino casi simili e, se il caso è ancora dubbio, secondo i principi generali dello stato.
Art.66
Il precedente articolo non è possibile applicarlo nel campo penale.
Art.67
Le leggi sono abrogate se non per dichiarazione espressiva di leggi successive, per incomparabilità o perché la nuova legge regola interamente la materia della vecchia.
Sezione IX
Fondazione città
Art. 68
La fondazione di una città è sottoposta alla valutazione dell'assemblea federale, con il voto vincolante del Segretario.
Al momento della fondazione è necessario indicare i cittadini che devono essere tesserati modernisti e illustrare lo stile architettonico cittadino.
Sezione X
Disposizioni transitorie
Art. 69
Fino a quanto non vi sarà la fondazione di un'altra città oltre la Capitale, la carica di Intendente della Capitale sarà ricoperta dal Segretario del Partito Modernista, l'assemblea Federale ricoprirà le funzioni dell'Assemblea Cittadina della Capitale e i Sottosegretari quelli dei Commissari.
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Legge Elettorale di Thortuga:
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<strong>Legge Elettorale Goldrellum</strong>
Art. 1 Le cariche eleggibili nella Repubblica Federale Modernista sono:
- Presidente della Nazione;
- Segretario della Nazione;
- Intendente delle singole città;
Quando la nazione conta al suo interno una sola città la carica di Intendente è assunta dal Segretario della Nazione, secondo le modalità di elezioni di quest'ultimo.
Art. 2 Qualunque cittadino, iscritto al Partito Modernista e portatore di tessera valida, può candidarsi per tutte le cariche descritte nell'Art.1.
È considerato tesserato valido, qualunque iscritto al Partito attivo almeno una volta negli ultimi 8 anni (1 mese off)
Gli amici del Partito non si possono candidare.
Art. 3 La singola persona fisica non può assumere entrambe le cariche di Presidente e di Segretario del Partito allo stesso momento.
La singola persona (Personaggio Gdr N.B.) non può assumere contemporaneamente la carica di Presidente e di Segretario della Repubblica Federale Modernista.
Art. 4 Il soggetto candidato, vincitore in entrambe le cariche di Presidente della Repubblica Federale Modernista e Segretario avrà 48 ore di tempo per decidere quale dei due ruoli assumere, il ruolo scartato verrà assunto dal secondo posizionato alle elezioni
Art. 5 Le elezioni vengono aperte ufficialmente dal Segretario (o da chi ne fa le veci) aprendo le candidature per le cariche in esame, dal momento dell'annuncio sono a disposizione 48 ore di tempo per candidarsi alle determinate posizioni.
E' possibile ritirare la propria candidatura in qualsiasi momento.
Tra una votazione e l'altra è possibile ritirarsi.
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Art 6. Il quorum per le votazioni a validità nazionale è del 40% di tutti i tesserati validi.
Le cariche di Presidente della Nazione e Segretario per essere elette necessitano la maggioranza dei votanti e almeno il 30% dei voti di tutti i votanti.
Se nessuno dei candidati dovesse raggiungere i requisiti necessari all'elezione si passerà ad un ballottaggio a maggioranza assoluta tra i candidati che hanno ricevuto almeno il 30% dei voti di tutti i votanti. Nel caso il ballottaggio abbia nuovamente esito nullo, sarà compito del Presidente della Nazione attualmente in carica (o chi ne fa le veci) decidere se decretare un vincitore o proseguire con un ulteriore votazione a maggioranza assoluta.
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Art. 6-bis. Il quorum per le votazioni a validità locale è del 40% di tutti i tesserati validi.
La carica di Intendente per essere eletta necessita la maggioranza dei votanti e almeno il 30% dei voti di tutti i votanti.
Se nessuno dei candidati dovesse raggiungere i requisiti necessari all'elezione si passerà ad un ballottaggio a maggioranza assoluta tra i candidati che hanno ricevuto almeno il 30% dei voti di tutti i votanti. Nel caso il ballottaggio abbia nuovamente esito nullo, sarà compito del Presidente della Nazione attualmente in carica (o chi ne fa le veci) decidere se decretare un vincitore o proseguire con un ulteriore votazione a maggioranza assoluta.
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Art. 7 - Durante il periodo di elezione le promozioni da Amico del Partito a Tesserato sono ufficialmente sospese.
Art. 8 - La campagna elettorale è consentita solo nei termini di legge. Discorsi non autorizzati e affissioni di qualsiasi tipo non sono ammesse durante il periodo elettivo.
Il controllo delle suddette violazioni è demandata al Presidente uscente.
Art. 9- Nei due giorni precedenti all'elezioni delle cariche del Presidente e del Segretario del Partito Modernista i candidati sono invitati a tenere un dibattito al Pablov dove potranno rispondere alle domande degli elettori.
Art. 10 - Ai fini elettivi, sono considerati validi solamente i voti degli iscritti al Partito Modernista delle sezioni nazionali aventi tessera valida.
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Piano regolatore di Thortuga:
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Sezione Scantinati
Nell'obiettivo di mantenere il quieto vivere cittadino, evitando disagi e problemi ma al contempo dare la possibilità a tutti di gestire il proprio lotto in autonomia, è stilato il seguente piano regolatore:
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Statuto del Partito Modernista
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<strong>Preambolo</strong>
Il seguente statuto regola e organizza il Partito Modernista, fulcro del potere dello Stato.
Esso nasce per assicurare patria a coloro che sostengono l'esistenza e la formazione di una Terra libera dall'oppressione e da qualunque discriminazione, che assicuri, a chiunque, la possibilità di vivere sotto regole democratiche, garantendogli la dignità che spetta ad ogni essere umano.
Il partito Modernista è, quindi, alla ricerca della verità e ogni tesserato è convinto che questa missione sia il fulcro della loro vita.
Il Partito Modernista s'ispira e prende esempio i principi del Modernismo.
Tesseramento
1)il tesseramento al partito Modernista è possibile a chiunque abbia compiuto la maggiore età.
2)Il tesseramento è valutato dal segretario o suo delegato.
3)Nel caso di richiesta di tesseramento da parte di un ex cittadino straniero, la valutazione è demandata al segretario, sotto parere consultivo del Presidente.
4)Nel caso di richiesta di tesseramento da parte di un'intellettuale che ha professato idee contrarie ai principi del modernismo, di chi ha avuto incarichi dirigenziali in partiti o stati esteri o è stato radiato o espulso dal partito modernista, la valutazione è affidata al segretario dietro votazione vincolante dell'Assemblea.
5)la valutazione del tesseramento è sempre effettuata dal Segretario del partito, salvo i limiti degli articoli precedenti.
Nel caso la sua assenza si prolunghi, fino a diventare insostenibile, il compito dovrà essere presidiato dal Presidente.
Se ciò non fosse possibile, l'assemblea potrà eleggere un proprio membro che svolga questo lavoro fino al ritorno del Presidente o del Segretario.
L'espulsione è dichiarata dal Segretario, dopo votazione vincolante dell'Assemblea.
6)Ad ogni tesserato deve essere data copia dello Statuto.
7)Per garantire la piena consapevolezza della vita politica all'interno del Partito Modernista, i nuovi iscritti residenti in una repubblica modernista che desiderano partecipare alle votazioni in assemblea devono necessariamente sottoporsi ad un periodo di tirocinio denominato "amico del Partito" della durata minima di 3 anni (10 giorni off). In questo periodo, agli iscritti è consegnata una tessera provvisoria che contraddistingue il periodo di formazione. Ai tesserati "amici del Partito" non è concessa la votazione per il periodo previsto di apprendistato.
8) Ad ogni tesserato "amico del Partito" è assegnato un progetto formativo standard.
Doveri generli del tesserato residente all’interno della Repubblica Modernista
<p style="color:#bfbfbf;">
Il tesserato residente all'interno della Repubblica Modernista possiede i seguenti doveri:
1) compiere ciò che gli è possibile per la diffusione e la cementificazione del partito Modernista sia all'interno della Repubblica Modernista, sia al suo esterno.
2) condurre una vita proba e all'essere un cittadino esemplare.
3)interessarsi non solo ai lavori dell'assemblea, del segretario e del presidente, ma anche ai lavori e alle officine intellettuali e culturali, secondo le proprie competenze.
4)Ipartecipare ai lavori dell'assemblea, in modo tale che la sua presenza venga ricordata.
Doveri del tesserato “Amico del Partito”
<p style="color:#bfbfbf;">
Il tesserato "Amico del Partito" possiede i seguenti doveri:
1) svolgere le attività previste dal progetto formativo e garantire l’effettiva frequenza
2)rispettare l’obbligo di riservatezza circa dati, informazioni e conoscenze in merito a regolamenti, processi, procedimenti amministrativi e processi organizzativi acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio ed ogni altra informazione relativa al Partito, alla sua organizzazione, alle sue attività e ai suoi programmi di cui venga a conoscenza;
3) partecipare ai lavori dell'assemblea, in modo tale da rafforzare le nozioni studiate e acquisire esperienza.
4) compiere ciò che gli è possibile per la diffusione e la cementificazione del partito Modernista sia all'interno <strong>della Repubblica Modernista</strong>, sia al suo esterno.
5) condurre una vita proba e all'essere un cittadino esemplare.
Diritti del tesserato residente della Repubblica Modernista
Il tesserato residente all'interno della Repubblica Modernista possiede i seguenti diritti
1)partecipare ai lavori dell'assemblea e ad essere ascoltato quando gli è affidata la parola.
2)partecipare alla vita pubblica <strong>della Repubblica Modernista</strong>
3)discutere e di pubblicare opere culturali che possano discutere anche delle fondamenta del partito e del modernismo, senza sfociare, però nel disfattismo e nella sua distruzione.
Diritti del tesserato “Amico del Partito”
Il tesserato "Amico del Partito" possiede i seguenti diritti:
1) partecipare ai lavori dell'Internazionale e ad essere ascoltato quando gli è affidata la parola. Possiede inoltre il diritto di votare i lavori e le mozioni dell'internazionale
2) seguire i lavori dell'assemblea e richiedere parola.
3) partecipare a votazioni di rilevanza minore a discrezione dell'Assemblea ed esplicitate nella legge elettorale della Repubblica Modernista
4) rescindere il suo rapporto di tirocinio in qualsiasi momento dandone previa comunicazione al Segretario o suo delegato.
Organi
1)Il partito Modernista si compone di:
*Internazionale: organo che riunisce tutti i tesserati al Partito Modernista.
*Assemblea: organo che riunisce tutti i tesserati al Partito Modernista residenti <strong>della Repubblica Modernista</strong>
Ha il potere legislativo e giudiziario nella Unione delle Repubbliche Minerarie Moderniste.
*Segretario: organo di controllo e dotato del potere esecutivo nell' Unione delle Repubbliche Minerarie Moderniste.
*Sottosegretario: organo di controllo adibito alla gestione delle attività in uno specifico campo per conto del Segretario.
*Presidente: organo di garanzia e con il potere di rappresentanza nell' Unione delle Repubbliche Minerarie Moderniste.
*Intendente: organo di controllo e dotato del potere esecutivo a livello locale nella singola repubblica ad egli affidata
*Commissario: organo di controllo adibito alla gestione delle attività in uno specifico campo per conto dell'Intendente.
Assemblea
1)L'Assemblea ha il diritto/dovere di riunirsi in modo regolare, con una seduta non legata a votazioni ogni 4 anni.
2)L'Assemblea ha il compito di nominare il segretario e il presidente del Partito modernista.
3)L'Assemblea ha diritto di porre domande, interrogazioni e petizioni al Segretario.
4)l'assemblea, nell'esercitare il potere legislativo, ha l'obbligo di riunirsi il più presto possibile e di discutere della legge nel minor tempo possibile, comunque non andando sotto le 24 ore e oltre le 48.
Il voto può essere essere espresso in soli due modi, ovvero nell'approvazione o nella non approvazione.
Il disegno di legge è approvato quando il 50%+1 dei votanti esprime voto favorevole.
5)L'Assemblea nel votare il segretario e il presidente, segue le stesse modalità dell'articolo precedente, salvo che, nella scelta deve essere raggiunto la maggioranza qualificata del 35% dei componenti per intendere approvata la nomina.
Nel caso, dopo due votazioni, non è raggiunta la maggioranza richiesta, si passa alla maggioranza semplice del 50%+1 dei votanti.
6)L'Assemblea, nell'esercitare il potere giudiziario, segue le regole espresse dalla legge processuale.
7)L'Assemblea ha il diritto di nominare officine di studio o di cultura.
8)l'assemblea ha il potere di sfiduciare il presidente e il segretario.
La richiesta scritta deve essere richiesta dal 20% dei tesserati al partito e deve essere votata il prima possibile.
Il segretario o il presidente è sfiduciato al raggiungimento della maggioranza qualificata del 50%+1 dei componenti.
Nel caso una votazione non si raggiunga la maggioranza richiesta, non potrà essere richiesta la sfiducia per 4 anni.
9)Ogni votazione è effettuata tramite il metodo della votazione nominale. Con quest'ultimo termine si intende una votazione ove ogni voto è associato al nome della persona che lo ha espresso in maniera chiara e pubblica.
Durante e dopo la votazione Il voto espresso e i risultati dello scrutinio sono sempre palesi.
I voti effettuati con altri metodi non hanno validità alcuna.
10)I singoli componenti dell'assemblea, quando intendono portare modifiche allo Statuto presentano Emendamenti.
Quando intendono portare modifiche o creare leggi, presentano Disegni di legge.
Quando intendono portare modifiche alla costituzione, presentano Disegni di legge costituzionali.
11) I trattati che il governo redige e concorda con Stati Esteri devono essere ratificati dall'assemblea nel caso in cui essi comportino modifiche territoriali o spese.
In caso di altre nature dei trattati, l'approvazione deve essere data dal solo Governo.
Segretario
1)Il segretario possiede il potere esecutivo nella Repubblica Modernista e svolge il suo compito secondo quanto stabilito dalla Costituzione.
2)Il segretario ha l'obbligo di informare l'assemblea di tutti i fatti avvenuti che possano nuocere o mettere in pericolo il Modernismo, salvo che la rivelazione dell'informazione, in quel dato momento, sarebbe motivo di maggior danno.
3)Il segretario ha il compito di vigilare sul corretto funzionamento dell'assemblea, aprendo le sedute, contando i presenti, i voti, aprendo le fasi di dibattimento, di voto e chiudendo le sedute.
Il segretario potrà delegare il proprio ruolo a un membro dell'assemblea, che sarà chiamato "primo oratore" e avrà gli stessi poteri del Segretario per il controllo del corretto funzionamento dell'assemblea.
4)Il mandato del segretario ha durata potenzialmente infinita, ma esso può essere sfiduciato e deve essere confermato dall'assemblea ogni 10 anni.
La conferma avviene nelle stesse modalità con cui avviene la nomina.
Presidente
1)Il presidente possiede il potere rappresentativo nella Repubblica Modernista e svolge il suo compito secondo quanto dettato dalla costituzione.
2)il presidente ha l'obbligo di controllare il rispetto dello statuto da parte dei tesserati.
3)Il presidente può sospendere, per un massimo di 24 ore, una qualsiasi votazione, motivando la scelta.
La sospensione può essere ordinata solo una volta a votazione.
La sospensione non è possibile durante la nomina o la riconferma del segretario o del presidente stesso.
4)il Presidente è nominato e scelto secondo le stesse modalità del segretario.
Assenza
1)Nel caso in cui il Presidente o il Segretario siano assenti da almeno 2 anni, senza giustificazione, essi sono sospesi dal loro ruolo e l'assemblea elegge, sostituiti.
2)Nel caso in cui l'assenza duri più di 12 anni, essi sono automaticamente decaduti.
3)Nel periodo di assenza, se il segretario o il presidente tornano, verrà convocata l'assemblea per ascoltare le ragioni e confermare o no il loro ruolo.
4)la giustificazione all'assenza può essere messa in discussione dall'assemblea, che, con la maggioranza semplice, può rifiutarla e non renderla valida.
5)la giustificazione ha comunque durata massima fino alla espulsione o radiazione dal partito.
Espulsione e radiazione del segretario e del presidente
1)nel caso in cui sia il segretario o il presidente sottoposti alla procedura di espulsione o di radiazione, è l'assemblea che svolge questo incarico, nel caso non vi siano sostituti.
Sanzioni Disciplinari
1)Le sanzioni disciplinari all'interno del Partito sono:
*Il biasimo scritto;
*La sospensione dal Partito;
*L'espulsione dal Partito;
2)Il biasimo scritto è assegnato o dato dal solo Segretario, dopo aver notificato l'atto all'Internazionale .
3)La sospensione consiste nella temporanea perdita dei diritti da tesserato per un massimo di 10 anni.
Essa viene assegnata dal Segretario e l'Internazionale può vetare con rispettiva votazione la sospensione su richiesta di un solo tesserato entro 48h gdr off dalla comunicazione, se il tesserato è cittadino di una Repubblica Modernista il compito è assegnato alla sola Assemblea Nazionale .
4)L'espulsione del partito consiste nella definitiva perdita dei diritti da tesserato.
Essa viene assegnata dal Segretario e l'Internazionale può vetare con rispettiva votazione la sospensione su richiesta di un solo tesserato entro 48h gdr off dalla comunicazione, se il tesserato è cittadino di una Repubblica Modernista il compito è assegnato alla sola Assemblea Nazionale .
6)Quando vengono votate dall'Internazionale le sanzioni a uno o più membri del partito, questi non possono prendere parte alla votazione e non contano per il quorum.
7)Le sanzioni disciplinari sono assegnate al compimento di azioni che sono contrarie allo spirito di fratellanza che permea il Partito e i singoli componenti e al compimento di azioni contrarie al Partito e alla sua azione.
Modifica Statuto
1)Lo statuto può essere modificato dall'assemblea con la maggioranza semplice del 50%+1 dei votanti, ma con il voto favorevole del segretario e del presidente.
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