The Modernist History Association™ presents:
Historical Echo - A custom nations AAR
Introduzione:
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Una piccola introduzione:
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qualche giorno fa, un gruppo di ferventi giocatori di Europa Universalis 4 ha deciso di iniziare una nuova campagna giocando in multiplayer tutti insieme appassionatamente. Per evitare la monotonia del gioco "classico" abbiamo semplicemente deciso di creare e adottare delle custom nations, "storicamente accurate" e accettabili dal punto di vista della situazione storica del Novembre 1444 (data in cui si inizia normalmente a giocare su EU4).
Da questo progetto è scaturita l'idea di rendere un "pelino" più seria la cosa: per tenere traccia degli eventi del nostro multiplayer mi sono preso l'incarico di costruire, sessione per sessione, un AAR (After-Action-Report), ovvero un racconto romanzato di ciò che avviene materialmente nel gioco. Un vero e proprio GdR pilotato dagli avvenimenti delle varie sessioni.
Ciascuno aveva a disposizione tutti i 400 punti delle Custom Nations per creare la propria nazione "storicamente accurata". Tutti quanti ne abbiamo usufruito completamente, ciascuno potenziando le caratteristiche dello stato che voleva.
Gli stati che abbiamo creato sono dunque:
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Lollard Horder (Pulcio);
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Còrdoba (Stardel);
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Taurica (Vezzo);
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Trinacria (Adegheiz);
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Vandalica (Brodsko);
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Crusader Nation (Sgar);
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Per coerenza coi nomi degli altri stati europei, abbiamo adottato dei nomi in lingua inglese (Lollard Horder e Crusader Nation), in latino (Taurica, Trinacria e Vandalica) e in lingua originale (Còrdoba). Nell'AAR tuttavia farò uso di nomi italianizzati per i nomi in inglese e di altri stratagemmi per evitare bruttezze di ogni tipo.
Si ringraziano Stardel, che ha creato le bandiere dei nostri stati estrapolandole da quelle create da noi sul gioco, Vezzo, che ha hostato il gioco (facendoci rosicare con tutti i DLC che ha) e Sgar che ha organizzato il multi.
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<u><strong>Chiedo a tutti di scrivere qualsiasi cosa sotto spoiler, per evitare di "intaccare" la storia principale.</strong></u>
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Ogni post sarà il resoconto storico-romanzato di ogni sessione. In questo primo post scriverò tuttavia un'introduzione storica allo scenario.
Interpretando l’Ordine Lollardo, ho deciso di assegnare la narrazione a un “rerum scriptor” (storico) del Palazzo di Charles Wycliffe, Johan Verclef (Giovanni Vetrochiave, in italiano). Farò però il possibile per lasciare molto spazio anche agli stati, come ho promesso ai loro giocatori.
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È la prima volta che faccio qualcosa di simile, spero vi piacerà.
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Dagli scritti di Johan Verclef:
"La mia permanenza all’Heilig Paleis (il Palazzo Santo, in olandese) ha fatto sì che, in questi anni, le mie modeste abilità di “rerum scriptor”, come preferiscono chiamare qui gli storici, fossero mostrate al Gran Maestro del Sacro Ordine Lollardo, il Großmeister Charles Wycliffe, in modo tale che io potessi ottenere con lui un’udienza ufficiale e propormi come suo storico e consigliere ufficiale di palazzo. Il Gran Maestro era un uomo di grande spessore culturale: l’istruzione non gli era assolutamente mancata, in gran parte grazie alla sua provenienza famigliare, ma anche per la sua costante voglia di informarsi sul suo passato e su quello dell’Europa, il continente che dalla cima dell’Heilig Paleis osservava e che costantemente influenzava.
Nel corso dei suoi studi giovanili fu particolarmente attirato dalla figura di Carlo Magno, l'imperatore più grande, a suo dire, dopo Ottaviano Augusto e Costantino. Egli ne studiò in particolare il carattere, il modo di governare e le sue abilità nella gestione dell'apparato amministrativo imperiale. Essendo io a conoscenza di questa passione, nell'incontro che ebbi con lui qualche giorno fa potei fare leva sul fatto che a un Großmeister come lui mancava un biografo come Eginardo lo era stato per Carlo Magno.
Grazie a ciò diventai storico ufficiale del Sacro Ordine Lollardo: il mio primo incarico fu proprio quello di tenere traccia degli avvenimenti a partire dalla nascita dell'ordine monastico che governa con l'aiuto di Dio questo stato.
Partirò quindi da lì: dalla nascita del Sacro Ordine Lollardo.</em></span>"