La partita di ieri è stata la più intensa giocata finora. Due schieramenti, 9 giocatori, 4 vs 5.
Da un lato una lega cristiana formata da Venezia, Moscovia, Borgogna e Danzica, dall’altro un califfato troppo tollerante (due nazioni cristiane nell’alleanza wtf?) formato da Ottomani, Mamelucchi, Marocco, Polonia (wtf) e Portogallo (double wtf).
Nonostante l’inferiorità numerica schiacciante, la lega riesce, con l’ausilio iniziale delle forze imperiali austriache, ad occupare interamente la polonia e la lituania devastandone l’economia. L’invasione della polonia è culminata con la battaglia di Cracovia dove 170mila soldati della lega fronteggiarono i 190mila del califfato uscendone vincitori.
Una vittoria costata cara: mentre gli eserciti di terra erano impegnati in battaglia, la flotta Veneziana veniva assediata a Creta da una forza congiunta di Portogallo e Ottomani venendo sbaragliata.
Non potendo più difendere le acque della laguna, Venezia iniziò ad accumulare diversi debiti, senza tuttavia fermare le spedizioni terrestri.
Dopo 13 anni di guerra logorante, si arriva ad una tregua: con le economie di entrambi gli schieramenti seriamente danneggiate, Venezia cederà le province in Grecia e Tracia, tenendosi quelle sui Balcani e tutte le isole finora in suo possesso.
Con questa tregua si è finalmente giunti ad una pace che si spera essere duratura. L’intervento di Portogallo e Danzica sono stati decisivi per decidere le sorti dello scontro.
In the mean time… Ayuttaya lotta strenuamente per gestire i ribelli mentre Malacca ha avviato una colonizzazione delle Indie orientali e, chi lo sa, forse dell’America.