Viene convocata l'assemblea, nella sua XXV seduta, nel 3004 D.F., II Settimana di Vannu, Giorno di Kasbis.
L'ordine del giorno è: Disegno di Legge al Piano Regolatore di Thortuga, proposto da Adrien Corvus.
In rispetto della legge approvata con la XX seduta dell’Assemblea Modernista, all’art.4 parte Assemblea, ricordo il quorum necessario, presente già all’interno dello Statuto:
<div> <p style="color:#6d6d6d;"> <span style="color:#6d6d6d;">4)l'assemblea, nell'esercitare il potere legislativo, ha l'obbligo di riunirsi il più presto possibile e di discutere della legge nel minor tempo possibile, comunque non andando sotto le 24 ore e oltre le 48.</span><br style="color:#6d6d6d;"><span style="color:#6d6d6d;">Il voto può essere essere espresso in soli due modi, ovvero nell'approvazione o nella non approvazione.</span><br style="color:#6d6d6d;"><span style="color:#6d6d6d;">Per la validità del voto è necessario che almeno il 50%+1 dei tesserati partecipano alla seduta.</span><br style="color:#6d6d6d;"><span style="color:#6d6d6d;">Nel caso di un voto, il testo messo ai voti s'intende approvato se quando il 50%+1 dei votanti esprime voto favorevole.</span> </p> </div>
e sono concessi 144 giorni per raccogliere i voti di tutti i tesserati.
Per la validità della seduta sono necessari almeno il 50%+1 dei tesserati partecipanti e, per l'approvazione, è necessario il 50%+1 dei voti favorevoli.
Si dia inizio al voto.</em>
Qui sotto il Piano Regolatore della Città di Thortuga nel caso il Disegno di Legge venisse approvato.
</div>
<div class="ipsSpoiler_contents">
<p style="color:#7a7a7a;">
</p>
<p style="color:#7a7a7a;">
Piano Regolatore della Città di Thortuga.
</p>
<ul style="color:#7a7a7a;">
Art.7 - Al fine di edificare e/o usare le zone comuni nel modo che viene ritenuto più opportuno, le pareti laterali dello scantinato devono coincidere con la posizione del proprio lotto
</li>
<li>
Art.8 - L'allevamento di animali e la costruzione di macchinari sono consentiti nei limiti definiti dalla legge.
</li>
<li>
Art.9 - In caso di esistenza di coltivazioni e/o macchinari pubblici adibiti ad uso cittadino è vietato creare un corrispettivo privato non motivato.
</li>
<li>
Art.10 - È fatto divieto di possedere più di<span> </span><strong><font color="#f1c40f">quattordici</font></strong> animali all'interno di un singolo edificio. Gli animali da compagnia sono esclusi da questo conto. Sono considerati animali da compagnia i cani ed i gatti addomesticati.
</li>
<li>
Art.11 - I cittadini residenti in una zona lontana dal centro cittadino possono richiedere l'esenzione dalle limitazioni descritte in questa regolamentazione, presentando il modulo 78/b presso gli uffici SEA. È considerato centro cittadino la parte di città localizzata all'interno della cinta muraria.
</li>
<li>
Art. 12 - Le violazioni dei punti del Piano Regolatore sono punite con una sanzione amministrativa da 50 a 1250 zenar in base all'entità della violazione. Il possesso di materiali, coltivazioni e macchinari proibiti dal regolamento è punita con la confisca. La confisca è autorizzata solo se effettuata da uno degli organi adibiti al controllo. È dovere dell'organo che esegue la confisca comunicare adeguatamente l'avvenuta espropriazione e i modi in cui il cittadino può riappropiarsi dei suoi beni.
</li>
<li>
<strong><span style="color:#f1c40f;">Art. 13 - I Sottosegretariati adibiti a controllo non possono requisire oggetti o affini di un privato senza l'esplicito consenso di quest'ultimo. In assenza di esso, il Segretario o il Presidente possono dare l'autorizzazione ad avviare la requisizione. Nel caso non sia il cittadino a dare il consenso, esso dovrà comunque essere avvisato nel modo più funzionale possibile.</span></strong>
</li>
<li>
<strong><span style="color:#f1c40f;">Art. 14 - Il Presidente e il Segretario possono revocare in ogni momento l'autorizzazione dei Sottosegretariati a portare avanti controlli nelle zone private della città. Devono tuttavia esistere almeno due Sottosegretariati adibiti al controllo.</span></strong>
</li>
<li>
<span style="color:#f1c40f;"><strong>Art. 15 - Ogni controllo portato avanti deve avere delle appropriate motivazioni da presentare in caso di necessità. Motivi validi includono la ricerca di specifici oggetti di interesse della repubblica, il controllo periodico che il privato rispetto le regolamentazioni e il sospetto che all'interno della zona privata si stia portando avanti un crimine riconosciuto nel territorio modernista.</strong></span>
</li>
</ul>